CAPPELLE, ORATORI, TABERNACOLI
Ricostruito in parte nei due decenni successivi al terremoto del 1918, nel 2003 è stato completamente restaurato dagli abitanti del popolare rione, che hanno pure ripreso la consuetudine di celebrare la ricorrenza di S. Giovanni Battista (24 giugno) con una festa popolare.
E' posto lungo via delle Grazie, poco dopo il settecentesco ponte sul Rio. La chiesetta ormai in abbandono, è stata recuperata col contributo di privati, ed è officiata nel mese di maggio.
L'oratorio è posto sulla sponda destra del Fosso della Cappella, affluente del Savio. E' stato trasformato in un piccolo Museo di arte sacra.
E' a pilastrino, alta e snella, ad un solo concio finemente lavorato con sovrapposta celletta o nicchio - ora vuoto - sovrastato un tempo da una croce di ferro.
E' posta lungo la mulattiera selciata che da S. Piero in Bagno in poco più di 1 km reca al Santuario di Corzano.
E' posta lungo la vecchia mulattiera comunale che dal primo ponte lungo la strada dei Mandrioli risale la valle formata dal Fosso di Becca e giunge nei pressi di Monte Carpano ( sentiero CAI 185).
E' posta lungo la mulattiera che da S. Piero in Bagno conduceva a Rio Salso, poco dopo il crino di Monte Piano.
E' posta lungo la SP. 26 che da S. Piero in Bagno conduce a S. Sofia, nella frazione di Monteguidi, ed indica il bivio verso la vicina chiesa parrocchiale di S. Maria di Monteguidi.
E' lungo la pista forestale che da Poggio alla Lastra conduce alla chiesa abbandonata di Pietrapazza (10 km).
Posta sul colle di Corzano, lungo la mulattiera che sale da S. Piero in Bagno, è un pregevole manufatto in pietra serena, opera di scalpellini locali.
E' collocata in una aiola recintata lungo la SP. 43 che da S. Piero in Bagno reca ad Alfero, al km 3, sul bivio con la strada vicinale per la Fattoria Ca' di Gianni.
La maestà è posta nei pressi del rudere del podere Trogo (638 mt slm), lungo la mulattiera che da Ponte Bottega, nella valle di Pietrapazza, sale a Casanova dell'Alpe (971 mt slm) per il Molino della Cortine (Sentiero CAI 211).
Documentata già nel Cinquecento, è a pilastrino, tozza e massiccia, impilata con pietre appena sbozzate, il nicchio a ferro di cavallo coperto da lastre fermate da grossi sassi.
Si erge lungo la mulattiera che collegava la parrocchia di Ridracoli a quella di S. Paolo in Alpe (Sentiero CAI 233).
E' posta sul crinale tra la valletta del Fosso di Riodolmo e la Valle del Bidente, lungo la mulattiera che dalla sottostante chiesa di Pietrapazza conduce all'Eremo Nuovo (Sentiero CAI 205).
Posta nel versante della valle del Bidente "piccolo", lungo la storica mulattiera che da Bagno di Romagna conduce a Pietrapazza (Sentiero CAI n° 209 e Sentiero della Val di Bagno Trek").
E' posta accanto al ponte sul Fosso del Capanno, lungo la mulattiera che da Bagno, per le Gualchiere, reca a Passo Serra (Percorso della " Val di Bagno Trek" e Sentiero CAI n° 177).
E' posta lungo il percorso "Ponte di Becca - Poggiaccio" della Val di Bagno Trek (Sentiero CAI n° 185), che dal primo ponte lungo la strada dei Mandrioli risale la valle formata dal Fosso di Becca, e giunge nei pressi di Monte Carpano.