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Le castagne

Le castagne

Descrizione

Ottobre è sicuramente il mese perfetto per “castagnare”, andar per boschi dove gli alberi cambiano colore e lasciano cadere a terra i deliziosi frutti custoditi nel riccio.

A Bagno di Romagna sono tante le opportunità per raccogliere castagne.

Nella zona di Acquapartita, Selvapiana e dintorni, una delle più ricche di castagneti, si possono contattare le strutture del posto che gestiscono la raccolta all'interno di pacchetti, anche giornalieri, dedicati al frutto autunnale.

Possiamo suggerire le seguenti strutture:
Fattoria Ca' di Gianni tel. 0543/917358
Centro Turistico Valbonella tel. 0543/918729
Agriturismo Incisa tel.0543/910516
Hotel Miramonti tel. 0543/903640

Inoltre, nella zona di Alfero (a pochi km di distanza, già sotto il Comune di Verghereto), ci si può rivolgere ai seguenti contatti: 
Il Sig. Albino Faggi possiede terreni privati ove è possibile castagnare a pagamento: si paga ciò che si raccoglie (Via Don Babbini, 118 - 47028 Alfero di Verghereto (FC) - cell. 347 0478649).
Il Piccolo Hotel propone pacchetti per castagnare con attività collegate alla propria struttura (Via Padre Guerra, 3 - 47028 Alfero di Verghereto (FC) - Tel. 0543 910193).
Anche l’Albergo Bellavista alle Balze, sempre in Comune di Verghereto, propone l’esperienza della raccolta delle castagne (Via Campo Madonna 3, 47028 Balze di Verghereto (FC), Tel: 0543-906630).

Importante: sconsigliamo di entrare nei castagneti della zona senza autorizzazione in quanto la maggior parte di essi sono di proprietà privata. Consigliamo invece di prevedere almeno una giornata intera, per poter unire alla raccolta di castagne una bella mangiata in uno dei tanti ristoranti dell’Alta Valle del Savio, dove poter gustare funghi, tartufi, ricette prelibate e ovviamente… castagne!

Ricette: suggeriamo una gustosa ricetta della tradizione a base di castagne, Il castagnaccio.

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enlightenedUna breve curiosità scientifica
(testo estratto da: https://www.eataly.net/it_it/magazine/come-fare/come-raccogliere-castagne/#:~:text=%2D%20Per%20raccogliere%20le%20castagne%2C%20nel,lavoro%20per%20evitare%20di%20pungersi):
le castagne non sono un frutto secco, ma per l'esattezza un achenio contenuto all'interno di un riccio. Ogni riccio contiene nella maggior parte dei casi 3 castagne: come si diceva una volta, una al padrone, una al contadino e una ai poveri. Inoltre, nascono dal castagno, pianta di origine mediterranea dal fusto imponente con una chioma ramificata che raggiunge altezze di circa 30 metri. Chi vuole andare a castagne, quindi, dovrà farlo in boschi di castagni a un'altitudine tra quella collinare e i 1200 metri al massimo.

La caduta delle castagne da una pianta dura circa 30 giorni, quindi l'ideale sarebbe ritornare in uno stesso luogo ogni 3 giorni per godere sempre dei nuovi frutti.

Per raccogliere le castagne, nel caso in cui fossero ancora all'interno del riccio, si consiglia di aprire il guscio esercitando una leggera pressione con il piede e facendo uscire il frutto aiutandosi con un piccolo bastoncino di legno. Importante è utilizzare dei guanti spessi da lavoro per evitare di pungersi.

Le castagne vanno raccolte in un cestino di vimini (così come si raccolgono i funghi) o in un sacco di juta. Meglio evitare sacchetti di plastica che non garantiscono una corretta traspirazione.

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Wed, 27 Mar 2024 10:37:46 +0000