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VILLE, DIMORE, TEATRI STORICI

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Palazzo Pesarini a S. Piero in Bagno


Palazzo Pesarini a S. Piero in Bagno

Il palazzo, fatto costruire tra il 1780 ed il 1790 da Giovan Battista Pasquale Spighi, proprietario terriero di S. Piero in Bagno, è l'esempio più significativo e conservato di una dimora signorile di paese tra Sette e Ottocento nell'alta valle del Savio.

L'impianto lineare ed organico, rigorosamente impostato su di un progetto generale, si articola su tre livelli abitativi. Il prospetto esterno si affaccia su Via Verdi ove sono due accessi. Quello principale conduce, dopo un bel un cancello in noce, ad un ampio corridoio passante, al termine del quale si trova una scalinata in pietra concepita come corpo edilizio a sé stante illuminato su due lati; l'ingresso secondario si collega ad un altro vano scala, detto "scala segreta", di notevole pregio, sostenuta strutturalmente da un sistema di voltine in muratura, pedate dei gradini in arenaria locale, corrimano in legno con lavorazioni ad intaglio nelle parti d'angolo. I locali tra i due accessi sono passanti, improntati alla massima funzionalità e razionalità.

Di particolare rilevanza è il "Salone", realizzato con doppio volume tra il primo ed il secondo piano, con ballatoio perimetrale in cui convergono le stanze del secondo piano; la copertura della volta ribassata è realizzata con intelaiatura in legno con cannucciato e intonaco a base di calce; le pareti scandite ritmicamente da lesene accoppiate; due grandi tele dipinte, incorniciate da stucchi, rappresentanti scene di vita bucolica, campeggiano sulle pareti longitudinali. Il palazzo era completato in ogni sua parte da stucchi raffinati, colorati anche con oro zecchino, e da arredi realizzati in simbiosi con l'architettura. Gli infissi delle finestre sulla facciata e gli scuretti conservano decorazioni pittoriche. I restauri susseguenti al terremoto del 1918 hanno portato variazioni cromatiche in tutto il palazzo, e nel 1925, alla posa di carta da parati e ad interventi pittorici ad opera dell'artigiano Ruggero Ruggeri. Divenuto agli inizi dell'Ottocento proprietà della contessa Teresa Angioloni nei Goretti, e nel 1845 della famiglia Pesarini, il Palazzo è stato acquistato nel 1989 dalla Comunità Montana dell'Appennino Cesenate che, dopo accurato restauro, ne ha fatto la propria sede. Ora vi è collocata l'Unione dei Comuni Valle del Savio.

Il palazzo è visitabile negli orari di apertura degli uffici.

Indirizzo
San Piero in Bagno - Via Verdi, 2/4 - 47021 Bagno di Romagna (FC)
Contatti
Telefono: 0039 0543 900711 - Fax: 0039 0543 447833
protocollo@unionevallesavio.it - http://unionevallesavio.it/
Come arrivare

E' a San Piero in Bagno, in via Verdi, a 3 km da Bagno di Romagna.

Orari e tariffe
  • Apertura
    E' visitabile in orari di ufficio e previo appuntamento.
Sun, 28 Jun 2020 14:30:26 +0000