E' posta a Bagno di Romagna, nella parete esterna della Basilica di S. Maria Assunta.

Racchiusa entro una elegantissima cornice di pietra lavorata al cui vertice è raffigurato un campanile, realizzata su disegno dello scultore e incisore Romolo Mainetti di Bagno (1858-1918), è inserita una lapide marmorea sui cui è scolpita l'immagine della Beata Giovanna sopra una nuvola.

Reca scritto: "ALL'INCLITA CONCITTADINA, GIOVANNA, MIRACOLO DI SANTITA', IL POPOLO DI BAGNO ERESSE, DOPO OTTO SECOLI DALLA MORTE, CHE LE CAMPANE, PER DIVINA VIRTU' SQUILLANTI, ANNUNZIARONO COME UN TRIONFO. ANNO MCMV. P. G. MANNI".

La lapide, dettata dal padre Don Giuseppe Manni (1844-1923), scrittore e poeta, fu posta nel 1905 al termine delle solenni celebrazioni per l'ottavo centenario della morte della Beata Giovanna di Bagno, il cui corpo si conserva in una teca di vetro all'interno della Basilica, nella prima cappella a sinistra.