PASSATO - PRESENTE
L'origine delle acque calde di Bagno di Romagna
L'origine delle acque calde di Bagno di Romagna
Bagno di Romagna deve origine, nome e sviluppo alle sue acque calde, le cui virtù benefiche - già note ai Romani - sono esaltate da 3 centri termali, da beauty farm e centri benessere.
L'origine delle acque calde
Gli antichi consideravano di origine divina le acque termali di Bagno di Romagna, dono prezioso e salutare delle profondità misteriose della terra. Oggi i geologi spiegano che non di dono "divino" trattasi, ma comunque di un piccolo "miracolo" della natura: quell'acqua calda è infatti la pioggia caduta 10.000 anni fa nella parte centrale dell'Appennino tosco-romagnolo (Monte Penna, Poggio allo Spillo, Passo dei Mandrioli). Durante questi millenni è penetrata nel sottosuolo, si è riscaldata per effetto geotermico e arricchita di benefiche virtù.
Divenuta un concentrato di elementi naturali attivi (zolfo, bicarbonato, sodio, potassio, calcio, magnesio, fluoro, cloro, litio, manganese, ferro ammonio), è infine risalita, lungo una faglia, fino a Bagno di Romagna dove sgorga a temperature tra i 39°C e 47°C. Quando sgorga è pertanto fisiologica perché contiene elementi attivi che corrispondono a quelli del corpo umano. E' medicamentosa e quindi in grado di modificare ed influenzare positivamente le condizioni del nostro organismo. E' tollerabile perché non possiede gli effetti collaterali dei farmaci. Infine, è in grado di curare alcune malattie e – soprattutto – di prevenirle, perché attiva le naturali difese dell'organismo.
Oggi l'acqua calda, che con sorprendente continuità sgorga fin dal tempo dei romani, è fruibile nei tre moderni stabilimenti termali di Bagno: Terme S. Agnese, Terme Roseo, Euroterme.