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Rocca di Corzano


Resti della Rocca di Corzano

Sul colle di Corzano rimangono imponenti tratti della cortina, il rudere del maschio, una cisterna e le fondamenta della rocca di un castello appartenuto ai Conti Guidi di Bagno: già menzionato nel 1177, nel 1371 è descritto dal Cardinale Anglic, che ne loda la saldezza e bellezza. Quando nel 1404 Firenze conquista il territorio dell'alta val Savio, l'affida a Giovanni Gambacorti di Pisa; nel 1424 Agnolo della Pergola l'espugna dopo lungo assedio; nel 1453 la popolazione caccia Gherardo Gambacorti che voleva consegnarlo all'esercito del re Alfonso d'Aragona, e Firenze ingloba questo territorio tra quelli soggetti alla propria sovranità e vi istituisce (1454) il "Capitanato della Val di Bagno".

Con la lunga dominazione fiorentina il castello perde importanza e poco alla volta si svuota e la sua rocca viene usata solo come magazzino per grano e viveri: nel 1527 i Lanzichenecchi diretti al "sacco di Roma" l'assaltano per impadronirsi dei viveri. Abbandonato a se stesso il castello va in rovina. La "Decima" del 1765 ce ne dà una immagine impietosa: "A Corzano un castello rovinato, con Rocca, baluardi, recinto e suoi resedi attorno, con piazzetta e strada in mezzo". Nel 1784 "non è altro che un ammasso di sassi" che la Comunità decide di vendere alla famiglia Angeloni.

Nell'Ottocento gli ultimi resti del borghetto vengono abbattuti per costruire il Santuario della Madonna di Corzano. Nel 1972 il Comune di Bagno di Romagna acquista ciò che resta della rocche che poi restaura (1975).

Per saperne di più:
Catalogo della mostra "Corzano un paesaggio da salvare"

Anreise

IN AUTO: Da Bagno di Romagna si segue la SP. 138 fino a San Piero in Bagno dove, per via Garibaldi e Piazza Allende, si giunge in Via Verdi che si percorre fino ad una deviazione sulla sinistra, indicata da cartelli, che immette in una stretta strada che in 2 km conduce agli ampi parcheggi del Santuario. E' percorribile anche da autobus di medie dimensioni. (Totale 6 km da Bagno di Romagna).
A PIEDI: è raggiungibile a piedi da S. Piero in Bagno seguendo la bella mulattiera mulattiera (km 1,200) che inizia di lato alla chiesa parrocchiale (Sentiero CAI 193 e "Val di Bagno Trek").


 
Tue, 23 Apr 2024 09:11:09 +0000