La piccola frazione si trova in una valletta lungo il fosso di Larciano, tributario di destra del Savio.

La chiesa parrocchiale, documentata dal 1299 e distrutta più volte dai terremoti (1784,1918), fu riconsacrata nel 1923: ha una navata con tre altari e dal 1959 è affidata ai frati francescani di S. Piero in Bagno. Dal sagrato una strada in salita conduce in 300 mt al nucleo storico, ancora abitato, ove sono rilevabili tracce dell'antico castello, documentato nel 1216 ed ancora nel 1371. L'omogeneità del borghetto è dovuta all'uso costante della pietra nelle varie epoche; di rilevante interesse è l'uso dei cordoli in pietra e la lastricatura dei percorsi principali. Poco oltre c'è la cappelletta del Crocifisso, costruita dalla devozione popolare, che ancora vi venera una antica immagine del Crocifisso affrescata sull'altare, pesantemente ridipinta in tempi moderni.