Nel 1897 Don Pietro Andrucci, parroco di S. Piero in Bagno, affidò all'arch. Cesare Spighi l'incarico di predisporre il progetto per una nuova chiesa parrocchiale, essendo la precedente piccola e pericolante. I lavori cominciarono subito, ma per la grandiosità della costruzione la chiesa poté essere consacrata solo  nel 1936. Nel 1959 -'61 viene  completata la parte superiore della facciata, col timpano spezzato da un'edicoletta, i pinnacoli laterali e quelli della imponente scalinata d'accesso; altri lavori recenti (1984, 1990) portano a termine il progetto originario della facciata.

La chiesa, maestosa ed elegante, con capitelli in arenaria finemente lavorati da valenti scalpellini locali, conserva alcune opere d'arte interessanti: una tempera su tavola rappresentante la "Madonna col Bambino e Santi", datata e firmata "Iulius P. MCCCCLXXXXVII"; un Crocifisso in terracotta invetriata che proviene dal Palazzo del Capitano di Bagno, modellato tra il 1530 ed 1566 da Girolamo della Robbia; un Crocifisso dipinto a tempera su tela ed applicato su tavola sagomata, incorniciata d'argento, di scuola fiorentina del '400, proveniente dalla soppressa chiesa di S. Maria al Ponte; un Crocifisso, opera recente del pittore sampierano Carmelo Puzzolo.