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Cappella della Madonna a S. Silvestro (1515)
Cappella della Madonna a S. Silvestro (1515)
Lungo la parete destra della Chiesa di S. Silvestro s'innalza una elegante e solenne cappella dedicata alla Madonna e datata 1515: una delle testimonianze più significative d'arredo lapideo d'impronta toscana nella alta valle del Savio.
Lavorata in pietra serena da abili scalpellini toscani, forse fiesolani, ha una struttura ad edicola centinata, composta da un arco a tutto sesto con intradosso ornato a girari, da una piccola volta a botte spartita in tre file di lacunari con fioroni, da una trabeazione con cornice la cui gola è ornata ad ovuli e a dentelli. Il tutto poggia su pilastri con capitelli corinzi che hanno volute vegetali, mentre su quelli di prospetto spiccano due teste umane: femminile a sinistra, maschile a destra. L'estradosso dell'arco, nella parte mediana, è ornato da una ghirlanda e in quello superiore dall'iscrizione: "[AVE] REGINA ET MATER CELORUM...DNITER...ERADIX S(AN)C(T)A ANGELORUM D(OMI)NA SALVE E[X]QV...". Anche la fascia del fregio reca l'iscrizione. "AVE [MARIA GRATIA] PLENA DOMINUS TECU(M) [BEN]EDICTA TU [I]N MULIERIB(US)"; e ancora sopra la cimasa dei capitelli "HOC OPUS FECIT F[IERI]...[ANT]ONII D(OMI)NICI DE PORTA...S(ANCTIS)S(I)MI D(OMI)NI D(OMI)NI LEONIS P(APA)E DECIMI ANNO D(OMI)NI MCCCCCXIIIII". Il committente è dunque il figlio di Antonio di Domenico Della Porta, un notaio raffigurato sul capitello di destra. La dedica a Papa Leone X è forse dovuta al fatto che nel 1513 unì tale chiesa alla Badia camaldolese di Bagno di Romagna.
La chiesa è officiata saltuariamente.
IN AUTO: Da Bagno di Romagna si segue, in direzione Cesena, la SP. 138; attraversato il paese di San Piero in Bagno, si prosegue ancora sulla SP. 138 per per poco meno di 2 km fino ad un bivio sulla sinistra ove un'asfaltata comunale in 2 km tortuosi reca alla frazione.
IN AUTOBUS: Servizio Start Romagna - Linea 138 - fino al bivio. (Totale 9 km da Bagno di Romagna).